[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1443628063719{padding-top: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_column_text]
Produzione prosciutto cotto
Il prosciutto cotto è un prodotto molto presente sulle tavole degli italiani. Versatile nell’impiego e gustoso, questo salume è apprezzato da tutti, grandi e piccini. Come suggerisce il nome, si tratta di un prosciutto che viene sottoposto a cottura, ma in realtà la produzione del prosciutto cotto è più complessa e non si esaurisce nella semplice cottura della coscia di suino. Sono infatti necessari vari passaggi per ottenere questo gustoso e popolare prodotto.
Fasi della produzione
Una delle particolarità di questo salume è che non si tratta di un insaccato; deriva infatti da un taglio unico di suino. La materia prima che viene impiegata per realizzarlo è la stessa del prosciutto crudo: la zampa posteriore del maiale, e più precisamente la coscia.
- Il primo passaggio della produzione consiste nella disossatura; oltre all’osso viene rimossa anche la cotenna (la pelle del maiale) e parte del grasso.
- Si procede poi alla siringatura. A differenza di quanto avviene con la preparazione di altri salumi, infatti, la salatura del prosciutto cotto non viene applicata all’esterno della carne, bensì si procede a iniettare una salamoia all’interno della carne, per mezzo dell’impiego di siringhe. La salamoia è una mistura di sale, acqua ed eventualmente aromi e la sua composizione può variare nei singoli prodotti, per conferire qualità e gusto diversi a seconda del tipo di prosciutto.
- Si passa quindi alla zangolatura, sorta di lento massaggio del prodotto che permette di ottenere una diffusione omogenea della salamoia nella carne.
- In seguito, la formatura o stampaggio, ovvero l’inserimento della carne all’interno di un involucro, consente al prosciutto cotto di assumere la sua tipica forma regolare.
- È a questo punto che si procede alla fase che conferisce il nome a questo salume: la cottura. Cotto al forno o a vapore, a una temperatura che si aggira attorno ai 70°C e per un periodo che varia a seconda delle dimensioni, il prosciutto acquisisce le sue caratteristiche più tipiche di colore e gusto.
- Tolto dallo stampo, il prosciutto viene lasciato raffreddare per poi procedere al confezionamento, il prodotto viene infine pastorizzato per uccidere eventuali microrganismi nocivi. Conservato sottovuoto, il prosciutto cotto è finalmente pronto per raggiungere il consumatore.
I prosciutti cotti Veroni
I prosciutti cotti Veroni si contraddistinguono per una selezione accurata delle carni, secondo un processo produttivo che segue i più rigidi parametri di sicurezza alimentare, nel rispetto delle tendenze nutrizionali. Proprio per questo, sono soggetti a calo peso durante la fase di cottura. Alle erbe aromatiche o al “naturale”, di alta qualità, scelti, cotti a vapore o al forno, i prosciutti cotti Veroni incontrano tutti i gusti.
Scopri la linea classica di prosciutti cotti Veroni:
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1443628088980{padding-top: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;}”][vc_column][portfolio count=”10″ style=”grid” orderby=”menu_order” category=”Prosciutti-cotti”][/vc_column][/vc_row]